Loghi equivoci dall’Italia e dal Giappone

ottobre 2, 2007

Fiat Autonomy è il programma per la mobilità delle persone con deficit motori promosso da Fiat. La pubblicità è visibile su tutti i quotidiani italiani di questi giorni. Ovviamente il progetto è encomiabile e merità tutta la visibilità possibile. Forse avrei fatto un po’ più attenzione al logo (che vedete qui a fianco). Mi sembra quantomeno ambiguo (o magari sono io il malizioso…). Non siamo ai livelli di Italia.it, ma anche qui spero che non ci sia stato uno spreco di denaro perchè in quel caso sarebbe un peccato. Probabilmente i fondi sono stati investiti più per i contenuti che per il contenitore.

Sempre a proposito di campagne pubblicitarie con loghi ambigui, mi è tornata alla memoria una vecchia foto che si riferisce a un cartello del servizio pubblico giapponese. Nella fattispecie si invitano gli utenti a cedere il posto ai seguenti soggetti:

persona con braccio ferito | persona con in braccio un bambino | donna incinta | persona con gamba ferita


La Apple usata da Obama contro Hillary

aprile 13, 2007

Uno spot che ha più di 20anni e che però è ancora attuale. Si tratta del famoso commercial di Apple mandato in onda nel 1984 e utilizzato poi in altri frangenti. Prima di tutto è stato mostrato al macworld 2004 per celebrarne i 20 anni, ma ora è tornato alle luci della ribalta grazie alla campagna di Obama. Basta farsi un giro su yuoTube (troverete in fondo tutti i video per comodità) per rendersene conto.

Ovviamente ci si riferisce a 1984 e al grande fratello. Nella prima iterazione lo spot è genuino. Nella versione del 20ennio viene aggiunto un bell’iPod ala fanciulla prosperosa. Mentre nella terza iterazione troviamo l’iPod e in più un bel logo di Obama sul petto. Inoltre non c’è il grande fratello a parlare dal grande schermo, ma gli viene sostituita una tenebrosa Hillary che con le sue parole sembra fare il lavaggio del cervello ai poveri cittadini. Chiusura con il claim di Apple interpretato in chiave Obama: “vote different”. Il logo poi lo vedete in testa a questo post.

Lo spot per Obama

Lo spot fatto per i 20 anni

Lo spot originale


Twister da lenzuola e lezioni di inglese per giapponesi

aprile 12, 2007

Innanzitutto se siete dei fan del twister, potete andare su questo sito (mai nome fu più appropriato di karmasheetra….) ed aggiudicarvi una piccante versione da lenzuola del famoso gioco in scatola e come vedete dalla foto qui sotto, mi sa che le partite saranno parecchio divertenti…

e poi questa geniale lezione di inglese che arriva direttamente dal Giappone. I termini spazzatura e premi sono stati fusi assieme per dare vita a un fantastico neologismo.

trash + push = trush 

tra l’altro sul lato del bidone c’è scritto gelato firenze…


Per fare carriera serve la vaselina?

aprile 12, 2007

A volte per fare carriera nella vita bisogna scendere a compromessi. E direi che è esattamente il senso che traspare da questa campagna di un sito tedesco per trovare lavoro. Il claim:”ci sono modi migliori di questo per fare carriera” mi pare molto appropriato.
Con i recenti scandali vallettopoli magari per l’Italia vedrei meglio qualcosa con un tocco un po’ più femminile, ma si sa che paese che vai…


Push up and down. Il reggiseno che ipnotizza

aprile 5, 2007

Le pubblicità della Wonderbra (cliccate per vedere un po’ di campagne passate) di solito non hanno bisogno di grande visibilità visto che il soggetto è già dotato di grande appeal, ma se alle forme delle splendide modelle si aggiunge una campagna a metà tra il canonico outdoor advertising e il guerrilla marketing, il mix è devastante. Ironico, sexy e innovativo. Attenzione a non beccarvi un palo in faccia mentre camminate per le strade di Parigi quindi


Il cioccolato fa diventare intelligenti non grassi

aprile 5, 2007

Direi che a vedere questo spot per le barrette di cioccolato Stratos, si capisce che più che far diventare i bambini grassi, li fanno diventare intelligenti. Se avessero avuto dei videofonini ora però il video sarebbe su youTube non sotto forma di spot ma di video amatoriale e magari la vicini li avrebbe denunciati per bullismo da dirimpettai. Godetevi il panorama intanto e poi fate sapere se magari la casa vicina è in affitto…


L’asciugamani che fa del bene

marzo 20, 2007

Adverblog, lo si sa, è una miniera d’oro per chi vuole avere una finestra su ciò che di innovativo accade nel mondo dell’advertising. Oggi c’era un post su una campagna portoghese per la raccolta di cibo da destinare ai poveri. Vi metto qui sotto l’immagine. Fosse stata messa su un cartellone qualsiasi, non sarebbe stata così azzeccata, ma applicata su un asiugamani di questo tipo fa tutto un altro effetto.

Il link al post è invece questo.

“Ogni giorno miliardi di persone ripetono questo stesso gesto”


Lost.eu? Catena di Santantonio virale

marzo 16, 2007

A metà tra l’esperimento di social networking e la campagna di marketing, un po’ gioco e un po’ possibilità di guadagno. Queste sono le credenziali del sito lost.eu. L’idea nasce da uno studente di 21 anni, Hugo Shelley, che con il portale vuole raggiungere l’obiettivo di creare il gioco online più utilizzato, con 7 milioni di iscrizioni. Ma come si gioca? Innanzitutto ci vuole un invito, che altro non è che un indirizzo, web, una pagina dalla quale fare l’accesso ( questa per esempio www.lost.eu/301fc 😉 ) e poi si hanno 30 giorni per travare nuovi adepti. Proselitismo online, diciamo la nuova frontiera delle catene di santantonio. Per cosa poi? alla fine il premio non è nemmeno dei più appetibili, visto che si tratta di “soli” 5000$ per il primo classificato, quello cioè che avrà portato più iscritti alla community. La cosa più interessante è vedere le foto di quelli che si sono iscritti e che cercano ogni espediente di ottendere nuovi sseguaci. Si va da chi ha scritto il link sulla sabbia, a chi lo ha attaccato a dei palloncini e poi lanciato in aria, chi ha messo in scena un finto omicidio e la lista si fa più fitta di giorno in giorno. Attualmente trai promotori figura solo una società di advertising londinese, ma bisogna dire che il potenziale, soprattutto virale, di questo fenomeno è davvero grande.


anche lo Scarabeo non è più quello di una volta

marzo 15, 2007

Non c’è più lo scarabeo di una volta. E infatti la loro campagna di marketing esula un po’ dallo stereotipo del gioco familiare. Un po’ di pepe tira sempre e direi che con questa pubblicità hanno catturato la nostra attenzione.


Un Gucci taroccato da 50.000$? Colpa di Mtv

marzo 9, 2007

Non si tratta di una costosa borsa contraffatta e venduta su eBay, ma di un modello (mannequin di sesso maschile) taroccato. Si chiama Juan Isidro Casilla e per raggiungere la notorietà si è improvvisato top model. Una fotografia senza vestiti, un po’ di modifiche in photoshop e l’applicazione della foto di un profumo Gucci. La pubblicità è pronta. Se poi il magazine svizzero-tedesco SonntagsZeitung decide di mettere la foto su due pagine sei proprio a un passo dal successo. I costi di 50.000$ per la pubblicazione però se li deve pagare Gucci. In un’intervista in seguito alla risonanza dell’evento il giovane ha affermato di aver fatto tutto ciò perchè da piccolo ha avuto carenze affettive (oltre ad aver subito molestie), ma soprattutto per l’effetto Mtv: successo veloce e immediato grazie al proprio faccione nel teleschermo. “lo voglio anche io!”, deve aver pensato Casillas. Per ora il suo momento di popolarità l’ha avuto.