Avreste mai pensato che nel vostro iPod si nascondesse una minaccia pornografica per gli under 18? No? Allora collegatevi a ThePornTalk. Il nome del sito è già esplicativo del contenuto, la conversazioneporno. O meglio, a proposito del porno, quindi maniaci telefonici alla larga, non c’è trippa per gatti per voi. In poche parole il portale è nato dall’unione delle forze del gruppo Ethur, associazione no profit, formata da psicologi, pastori e altre belle menti. Lo scopo? Mettere in guarda i genitori dalle minacce a tripla ics caldeggiate dalla tripla doppia vu. Non si fermano qui, perchè cercano anche di dare validi strumenti di supporto per conversare con i propri figli su argomenti hot. E allora ecco la sezione con i modi migliori per iniziare discorsi efficacie ed efficienti per sedare la voglia di nudità digitali dei giovani virgulti. L’idea non sarebbe male se non fosse per una sorta di demonizzazione di qualsiasi device elettronico che possa collegarsi a un pc o possa connettersi alla grande rete. iPod, pda, smartphone sono tutti da mandare all’inferno perchè possono contenere al proprio interno materiale per soli adulti. Davvero? Ma che bella scoperta, ci voleva proprio un sito di benpensanti per potercene rendere conto. E ancora, la nuova minaccia viene dalle console. Nintendo Wii, Nintendo Ds, Psp, Ps3: statene alla larga contengono una minaccia pornografica! (Questo è un esempio di ciò che intendo, guardate che bell’immagine)Peccato che la minaccia si chiami internet e sia presente anche su qualsiasi pc. Ancora una volta il problema non risiede nel mezzo utilizzato, ma nell’utente. Spetta ai genitori tenere d’occhio l’utilizzo che viene fatto dei device elettronici da parte dei propri rampolli. Al limite dei programmi di restrizione sui contenuti consultabili dalla console. Insomma, da oggi console vm 18 e in bagno senza l’iPod, mi raccomando!
Ad ogni modo la questione della facile, amzi facilissima, possibilità di accedere a materiale considerato per adulti da parte dei più piccoli è un problema al quale si cerca di dare risposta e per il quale vengono proposte serie soluzioni sulle pagine di ThePornTalk. Del resto i giorni in cui i ragazzi erano costretti a nascondere le pagine più bollenti dell’editoria nostrana all’interno dei quotidiani (con l’appoggio di qualche edicolante permissivo) per sfuggire agli occhi indiscreti della gente, sembrano davvero lontani. Una connessione è ormai più che sufficiente per alimentari i primi bollori, ma per placarli?