Teatro a basso voltaggio

luglio 16, 2007

tubo_lil.jpgIl dubbio su un certo teatro si gonfia a dismisura fino a lambire la certezza: non opere d’arte, ma mistificazioni, provocazioni a basso voltaggio e, soprattutto, poco da dire. E quel poco in modo confuso, banale e volgare. A Montreal il Festival TransAmériques ha messo in scena scemenze. Con un’aggravante: lo spettacolo di Robert Lepage arriverà in Italia e pare duri nove ore. Lepage vuole scandalizzare con Papa Wojtyla impietosamente accartocciato su una carrozzella e il suo successore che blatera su Dio e Logos. Un altro giovane autore propone sesso crudo, attrici nude che strisciano tra gli spettatori elemosinando tenerezza, attori che cinguettano nei panni di Drag Queen. Le età di mezzo, ovvero della decadenza, hanno nel loro copione elementi costanti: l’assenza di “pietas”, sicumera intellettuale camuffata coi soliti logori stracci dell’afasia logorroica, nudità, oltraggio alla dignità dell’uomo e offese contrabbandate per genialità. (P.M.F.)